A neanche un mese dall’inizio dell’anno scolastico il Festival Tuttestorie ci offre l’occasione di uscire fuori dall’aula e imparare da voci diverse. Queste esperienze sono molto importanti per i giovani alunni che possono confrontarsi con altri professionisti, scrittori e scrittrici, illustratori e illustratrici, il personale bibliotecario che studia appositamente percorsi laboratoriali per i bambini di diverse età.
Dopo aver affrontato in classe la lettura dei libri scelti tra quelli proposti dal Sistema bibliotecario del Sarcidano- Barbagia di Seulo, i bambini hanno avuto l’opportunità di incontrare la scrittrice del libro “La mia strana amica” nonché illustratrice del libro “Mi chiamano Teschio”. I bambini hanno partecipato attivamente all’incontro.
Non solo sono rimasti seduti ad ascoltare (abilità molto importante!) ma hanno dialogato con Alice Coppini che ha reso l’incontro veramente coinvolgente. “La mia strana amica” appartiene al genere fumetto e, come abbiamo imparato durante l’incontro, questo particolare tipo di pubblicazione segue un percorso editoriale differente rispetto ai libri di narrativa. Non si presentano tutte le tavole illustrate per poi ottenere il benestare dell’editore. Si presenta prima una sintesi della storia in 10 righe abbinata a poche tavole finite per dare l’idea dello stile del’’illustratrice. Solo dopo l’eventuale conferma si procede con il resto delle illustrazioni, poco per volta, attendendo sempre la conferma da parte dell’editore. Ai bambini è piaciuto anche conoscere come la storia avesse avuto origine a partire da vecchie fotografie appartenenti all’epoca dei nonni della scrittrice e dai loro racconti.
Anche con la presentazione di “Mi chiamano Teschio” i bambini si sono divertiti molto, soprattutto a fare ipotesi sulla “maestra strega” descritta nella storia!
Al termine dell’incontro le classi si sono divise nei diversi laboratori proposti dallo staff della biblioteca. Gli alunni delle classi 2^ e 3^ hanno partecipato al laboratorio “L’albero generoso”. Dopo la storia raccontata attraverso il teatrino delle marionette, i bambini hanno “nutrito” un albero di carta con i loro messaggi di cura nei confronti di questi essenziali quanto meravigliosi esseri viventi
La 4^ e la 5^ hanno invece partecipato al laboratorio in lingua sarda “S’incumentzu è s’acabidu” racconti e tessitura sulla ciclicità nei racconti e nella vita. Qui i bambini hanno anche avuto modo di vedere, ascoltare e toccare con mano un racconto tessuto in un arazzo. I bambini hanno ascoltato con attenzione, immersi in linguaggi differenti da quello scolastico e partecipato attivamente alle nuove pratiche proposte.
Al termine della mattinata ci ha salutato un bel temporale… acqua preziosa che stavamo aspettando. Possiamo sicuramente concludere che sia stata una mattinata davvero ricca! Arrivederci Tuttestorie! All’anno prossimo… con la pioggia o con il sole!