Scratch in traduzione: body parts


Obiettivi inglese: consolidare il lessico relativo alle parti del corpo. Tecnologia: utilizzare il plugin traduzione nell’applicazione proposta. Competenze trasversali: pensiero computazionale, problem solving, resilienza.

Questa settimana abbiamo fatto un nuovo passo avanti nel mondo della programmazione a blocchi con Scratch. Le nostre alunne e i nostri alunni hanno già realizzato diversi progetti con questa applicazione, per vedere come è stata realizzata la cartolina di Natale, ad esempio, clicca qui.

Utilizzare Scratch significa proporre attività interdisciplinari e offrire occasione di sviluppare le competenze trasversali chiave per l’apprendimento permanente, in qualsiasi disciplina: pensiero computazionale, problem solving e resilienza.

Dopo aver effettuato l’accesso al proprio profilo con le credenziali fornite dall’insegnante, username e password che non contengono il nome degli alunni, abbiamo chiesto loro di individuare i pulsanti per l’inserimento degli sfondi e degli sprite. Non è così scontato ricordarli, soprattutto se è passato del tempo dall’ultimo utilizzo dell’app. Dopo qualche minuto di smarrimento, tutti hanno ripreso confidenza con lo strumento.

Alunna ricerca lo sfondo indicato dalla docente.

Per prima cosa abbiamo aggiunto uno sprite disegnato da noi: una casella di testo contenente la parola “head”. Disegnare un sprite non è così immediato, neanche se si tratta solamente di disegnare un rettangolo e inserirvi dentro una parola. I bambini hanno dovuto “litigare” con il ridimensionamento della casella di testo, e la successiva modifica del colore del testo per poterlo rendere leggibile. 

Per questo sprite abbiamo poi composto il codice, ovvero trascinato nell’apposito spazio di lavoro i blocchi di comandi. Abbiamo quindi aggiunto la già nota componente aggiuntiva “text to speech” per far parlare lo sprite, attraverso una voce sintetica che legge quanto scritto nell’apposito comando. 

Infine abbiamo introdotto la novità più interessante, il componente aggiuntivo che permette di tradurre quanto scritto in diverse lingue. I nostri alunni hanno scritto in inglese e poi inserito il comando “translate head in italian”.

Risultato ottenuto: non appena la voce sintetica pronuncia Head, compare il fumetto con la traduzione.

In tutte le varie fasi i bambini erano guidati passo passo dall’insegnate alla LIM, ma più di una volta è stato necessario girare tra i banchi per offrire supporto tecnico. Scratch non è un’applicazione semplice da utilizzare, proprio per questo è un’ottima palestra per sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti della tecnologia, senza perdersi d’animo di fronte alle difficoltà.

Siamo consapevoli sia delle difficoltà che si incontrano in questo ambiente e proprio per questo offriamo supporto e incoraggiamento costante, prestando più attenzione al processo piuttosto che al prodotto finale.

Questa volta abbiamo gettato le basi, nella prossima lezione andremo a editare e programmare gli sprite relativi a tutte le parti del corpo!


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