Attività del mese di Novembre
Docenti: Simona Ilot, Ornella Loi, Patrizia Floris
Obiettivi disciplinari. Italiano: intervenire in modo pertinente negli scambi comunicativi; produrre testi orali e scritti originali, chiari e coerenti. Educazione civica: cooperare in modo proattivo nel gruppo; produrre semplici argomentazioni sul tema della salvaguardia dell’ambiente e della sostenibilità. Obiettivi trasversali: interagire in piccolo gruppo su un documento di scrittura condiviso, utilizzare lo strumento di digitazione vocale; auto valutare il proprio apporto al lavoro di gruppo.
Quest’anno la classe 3^ è stata iscritta al concorso “Scrittori di Classe”, l’iniziativa con la quale la Conad concretizza il suo impegno a favore delle scuole italiane. Nell’ambito di questa occasione di collegamento con l’extra scuola, abbiamo inserito l’iniziativa tra le attività previste dal nostro progetto Smart Kids. Per le nostre alunne e i nostri alunni la scrittura collaborativa della storia diventa un esercizio di apprendimento cooperativo mediato dal digitale.
Il tema stesso del concorso quest’anno è la gamification: i giochi ideati a scopo ricreativo vengono utilizzati a scopo didattico. Nello specifico, tutte le storie del concorso avranno come sfondo Minecraft e le classi sono chiamate a ideare delle storie d’avventura che sottolineino il legame positivo tra realtà virtuale e mondo reale.
Ma veniamo a noi! Seguendo la procedura, per prima cosa abbiamo sorteggiato il nostro tema tra: esplora, crea, gioca e prenditi cura, che è quello che ci è capitato.
Abbiamo poi scelto l’incipit intitolato “Quattro amici da salvare” e finalmente ci siamo messi all’opera.
Il gruppo classe è stato diviso in 3 sottogruppi da quattro componenti. All’interno di ogni gruppo ciascuno riveste uno dei quattro ruoli ben definiti, che abbiamo chiamato: messaggero, spirito critico, mediatore e revisore. Sono stati i bambini stessi a distribuirsi i ruoli, dopo una riflessione sulle proprie competenze, attitudini e tratti caratteriali.
A ciascun gruppo è stato assegnato un documento Google condiviso contenente: l’incipit, le domande guida per la prosecuzione della storia e il promemoria dei compiti attinenti a ciascun ruolo nel gruppo. I bambini hanno ricevuto l’istruzione di non digitare sulla tastiera il loro racconto, ma di dettarlo allo strumento di digitazione vocale. Per ridurre al minimo le interferenze, a ciascuno gruppo è stato assegnato uno spazio riservato, in modo tale che le voci esterne al gruppo non interferissero in continuazione.
Siamo molto soddisfatte del livello di competenza raggiunto nell’utilizzo questo strumento accessibile a tutti e perciò inclusivo. Nell’adoperarlo vengono messe in gioco diverse abilità: la padronanza, la fluidità e la chiarezza del parlato; la capacità di revisionare e correggere testi scritti.
Molto interessanti anche le tre storie parallele che sono state ideate. La prossima volta le tesseremo in un’unica storia e penseremo al finale. Lavori in corso!